Il racconto della mia vita - la vita - A2-3.01
Mi chiamo Carmen Rodriguez Bello e sono nata a Caracas il 24 settembre del 1977. Da piccola vivevo con la mia famiglia in una piccola casa in periferia. A sei anni mio padre se n'è andato di casa e mio fratello più grande ha dovuto cominciare a lavorare per aiutare economicamente la famiglia. A dodici anni ho iniziato a lavorare anche io, aiutavo mia mamma a fare i lavori domestici nelle case. La mattina andavo a scuola, il pomeriggio aiutavo la mamma e la sera studiavo. Alcuni anni dopo ci siamo trasferiti e abbiamo comprato una piccola casa nel centro di Caracas, in un bel quartiere. Da piccola ero molto ambiziosa, mi piaceva la moda, soprattutto le scarpe e le borse. A diciotto anni ho iniziato a fabbricare piccole borse usando materiale di riciclo. Poco a poco sono riuscita a crearmi la mia piccola bottega. Le cose andavano bene, ma Caracas era sempre più pericolosa. Non potevo uscire la sera da sola e più di una volta dei ladri sono entrati nella mia bottega. Vivere così era un'agonia. Per questo motivo, nel 1997, ho deciso di partire per l'Italia. Avevo scoperto di avere un bisnonno italiano e, dopo varie vicissitudini, sono riuscita ad avere il passaporto. Appena arrivata in Italia, a Roma, non è stato facile, non conoscevo la lingua e non volevo assolutamente impararla. Mi mancava la mia famiglia, le mie amiche e la mia città. Ho iniziato a lavorare come lavapiatti perché non sapevo la lingua. Poi ho conosciuto il cuoco del ristorante dove lavoravo ed è stato amore a prima vista. Si chiama David, è argentino. Da quel momento non ci siamo più lasciati e la mia vita romana è diventata più bella e interessante. Ora faccio la commessa in un negozio di borse, non sono le mie ma… sempre moda è! Ho ancora la speranza di poter aprire, magari un giorno, un negozio tutto mio.
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