Cultura: Venezia per i turisti - la città - A2-5.03

Venezia, una guida breve da imparare a memoria prima di arrivare

Da dove partiamo? Abbiamo provato a mettere insieme alcuni punti fermi su Venezia, quelli che potremmo definire i fondamentali da conoscere e su cui costruire la tua visita. Ma, prima di iniziare, accetta un consiglio: lascia a casa le infradito e portati un buon paio di scarpe comode!

Un po’ di storia

Venezia è nata 1600 anni fa, più esattamente il 25 marzo 421, data in cui tre consoli padovani vennero inviati in laguna con la missione di trovare un luogo per un porto commerciale al riparo dalle invasioni barbariche. 

Evidentemente il posto era buono: prima la città divenne un ducato e, a partire dal VII secolo, repubblica marinara. Da allora crebbe sempre più, imponendosi per mille anni - fino alla sua caduta nel 1797 - come una delle maggiori potenze culturali e commerciali d’Europa. 

Nel momento di massima espansione la Serenissima Repubblica andava da Trieste all’Adda e comprendeva anche l’Istria, la Dalmazia, l’Albania e alcune isole greche fino a Cipro. Nelle piazze delle città di questo territorio si trova spesso il Leone di San Marco, la tradizionale rappresentazione dell’evangelista Marco in forma di leone alato, che indicava la dominazione veneziana.

Oggi la città è un polo turistico di attrazione senza pari, ma anche un importante centro universitario e non ha perso la sua vocazione portuale, confermandosi uno dei porti più attivi del Mediterraneo.

Una bellezza che stordisce

Al primo impatto con Venezia potresti sentirti un po’ disorientato, perché qui, ovunque ti giri, c’è qualcosa da ammirare: ogni palazzo, ponte o campo porta i segni del suo passato. 

Piazza San Marco è la meta più ambita e giustamente imprescindibile, un po’ il Bignami di Venezia, con tutti i must see: la Basilica con il Campanile, la Torre dell’Orologio, il Palazzo Ducale e il Museo Correr, cuore dei Musei Civici di Venezia. 

Appena girato l’angolo, però, trovi anche chicche quasi sconosciute, come la Scala del Bovolo di Palazzo Contarini, o la Fondazione Querini Stampalia. Forse non ne hai mai sentito parlare, ma ti assicuriamo che sono luoghi straordinari quanto le attrazioni più note! 

Ci sono poi le dimore storiche, spesso sedi di Musei o gallerie d’arte, come Ca’ Pesaro o Palazzo Grassi, le sedi delle confraternite, come la Scuola di San Rocco e quella di San Giovanni Evangelista e, ancora, la miriade di chiese, come ad esempio la Basilica della Salute o quella dei Frari. 

Basilica della Salute

Ogni edificio è scrigno di mosaici, affreschi, cicli pittorici, ma anche arredi, abiti, suppellettili che testimoniano una produzione artistica che dal Quattrocento ad almeno tutto il Settecento non ha conosciuto soluzione di continuità.

Gli itinerari artistici sono praticamente infiniti, ma due sono particolarmente rappresentativi dei secoli “d’oro” di Venezia: quello del Rinascimento, con le grandi opere di Tiziano, Veronese e Tintoretto conservate nelle Gallerie dell’Accademia, e quello della Venezia settecentesca, con il Rococò del Museo del Settecento di Ca’ Rezzonico e i meravigliosi abiti del Museo del Costume di Palazzo Mocenigo.

A piedi o in barca?

Come muoversi a Venezia, meglio a piedi o in barca? Entrambi i modi sono comodi e presentano vantaggi complementari. 

Se scegli di andare a piedi preparati a macinare chilometri - vedi il consiglio sulle scarpe più in alto. Questo però è sicuramente il modo più semplice, economico e che apre un maggior numero di possibilità.

Puoi seguire uno dei mille itinerari turistici, o allontanarti dai percorsi più battuti e addentrarti nella Venezia dei veneziani. Forse non lo sai, ma qui i quartieri si chiamano sestieri, perché le zone in cui è divisa la città sono sei, ognuno con il suo fascino e la sua personalità. 

Spostarsi in barca, o meglio in vaporetto, o bateo come lo chiamiamo noi, è comodo, un po’ costoso e più lento. Ma il tempo passato a bordo non è certo sprecato: ti permette di vedere la città dall’acqua e ammirare i meravigliosi edifici affacciati sul Canal Grande o sul Canale della Giudecca, i due canali navigabili dalle imbarcazioni più grandi. 

E poi c’è la possibilità di fare un giro in gondola. Se pensi che sia una cosa da turisti… beh, in effetti lo è, ma è anche una delle attività che devi provare assolutamente: ce ne sono di tutti i tipi, di giorno e di notte, privati o condivisi, con o senza accompagnamento musicale, ma la magia è sempre la stessa.

Il bello della gondola è che è silenziosa e ti permette di navigare anche i canali più stretti, di passare sotto i ponticelli, insomma, di scoprire una Venezia nascosta e più autentica!

Ci sono i grandi eventi…

Se è vero che il passato di Venezia si fa sentire grazie alle sue testimonianze artistiche e architettoniche, è altrettanto vero che il suo presente è fatto di grandi eventi di richiamo internazionale. 

Non serve dirlo, il Carnevale è l’evento più amato dai visitatori di Venezia: tra la metà e la fine di febbraio ogni anno la città si trasforma in un cocktail di festa e divertimento, tra spettacoli, concerti ed esclusivi balli in maschera nelle dimore storiche. 

Tenore completamente diverso per l’altro grande evento che coinvolge Venezia da aprile a novembre, la Biennale, che ad anni alterni porta qui la grande arte e l'architettura contemporanea. Ai primi di settembre arrivano anche le celebrità del cinema internazionale, grazie alla Mostra del Cinema che si tiene nell’elegante location del Lido di Venezia. 

E per gli appassionati di sport? La famosissima Venice Marathon si tiene ogni anno a fine ottobre e si conferma un appuntamento importante per il podismo professionistico, ma molto amato anche dai dilettanti.

…e gli eventi del cuore!

E poi ci sono gli eventi legati alla nostra storia, ai quali riserviamo un posticino speciale nel nostro cuore e che non ci dimentichiamo mai di festeggiare. Tranquillo, anche se sei foresto (ndr: vieni da fuori) puoi partecipare anche tu, ci fa piacere farti conoscere le nostre tradizioni! 

Una delle feste più belle è quella del Redentore, che cade la terza domenica di luglio per ricordare la fine dell'epidemia di peste del 1575-1577. Ci incontriamo a pranzare nelle barche addobbate con lanterne e festoni e si va avanti fino a tardi sera, quando ci godiamo lo spettacolo dei fuochi d’artificio che si riflettono sul Bacino di San Marco.

Spettacolare è anche la Regata storica di Venezia, che si svolge la prima domenica di settembre nelle acque del Canal Grande, con imbarcazioni che riproducono quelle tipiche cinquecentesche. 

A proposito di regate non possiamo non parlare della Festa della Sensa, tra fine maggio e inizio giugno, che celebra lo sposalizio tra Venezia e il mare, seguito da una meravigliosa parata di barche condotte con la pratica della voga alla veneta.

Un’ombra de vin

Se sei arrivato a leggere fin qui, ti sei meritato un’ombra de vin! Scherzi a parte, noi veneti siamo conosciuti per la nostra passione per il buon vino e per la convivialità, te ne renderai conto di persona in uno dei tanti bacari, le tradizionali osterie.

Non è un caso che qui sia nato lo Spritz, ormai conosciuto in tutto il mondo, ma che fino a pochi anni fa sapevamo fare solo noi. 

Si può dire che l’aperitivo sia un vero e proprio rito da celebrare nei locali della zona di Rialto, di Cannaregio, ma anche di Campo Santa Margherita.

In piedi al bancone del bar, o seduto a uno dei tavolini all’aperto, quando i raggi del sole iniziano a scendere e ogni cosa viene avvolta da una luce quasi languida, fermati a contemplare la giornata che volge al termine e gustati un momento di vera vita veneziana!

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