Il passato prossimo - scheda
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Il passato prossimo è un passato facile da imparare. È composto dal presente di un verbo ausiliare avere o essere e dal participio passato del verbo che vogliamo usare.
Il passato prossimo è un passato vicino: ieri, prima, non molto tempo fa. In realtà indica il tempo "sentito", soggettivo, non quello cronologico.
Ecco come funziona.
La frase
"Io oggi studio la lingua italiana"
al passato prossimo diventa
"Io ieri ho studiato la lingua italiana"
- ho è il presente del verbo avere per la persona Io
Attenzione: alcuni verbi hanno un participio passato irregolare.
❔ Verbo essere o verbo avere?
La maggior parte dei verbi usa l'ausiliare avere come
"studiare" → "io ho studiato",
ma alcuni verbi invece usano il verbo ausiliare essere come
"andare" → "io sono andato".
Nel caso dei verbi che usano l'ausiliare avere il participio passato resta sempre lo stesso invariato.
Con l'ausiliare avere ecco l'esempio del verbo parlare
Ecco quattro frasi come esempio:
L'ausiliare avere è il più usato.
L'ausiliare essere si usa solo in pochi casi per i verbi...
► che indicano:
- uno stato:
- un cambiamento:
"Io oggi studio la lingua italiana"
al passato prossimo diventa
"Io ieri ho studiato la lingua italiana"
- ho è il presente del verbo avere per la persona Io
- studiato è il verbo studiare al participio passato e in questo caso col verbo avere non cambia mai
Quindi bisogna imparare bene a memoria il presente dei due verbi ausiliari e il participio passato dei verbi.
i verbi che all'infinito terminano in -are al participio pas. terminano in -ato:
parlare → parlato;
i verbi che all'infinito terminano in -ire al participio pas. terminano in -ito:
i verbi che all'infinito terminano in -ire al participio pas. terminano in -ito:
dormire → dormito;
i verbi che all'infinito terminano in -ere al participio pas. terminano in -uto:
credere → creduto (⚠con u e non in -eto con e)
Attenzione: alcuni verbi hanno un participio passato irregolare.
❔ Verbo essere o verbo avere?
La maggior parte dei verbi usa l'ausiliare avere come
"studiare" → "io ho studiato",
ma alcuni verbi invece usano il verbo ausiliare essere come
"andare" → "io sono andato".
Nel caso dei verbi che usano l'ausiliare avere il participio passato resta sempre lo stesso invariato.
Con l'ausiliare avere ecco l'esempio del verbo parlare
Ecco quattro frasi come esempio:
Lorenzo ha parlato con il professore.
Maria ci ha parlato del suo problema.
Silvano e Barbara hanno parlato al telefono.
Sara e Laura hanno parlato per tutti.
Ecco quattro frasi come esempio:
Maria ci ha parlato del suo problema.
Silvano e Barbara hanno parlato al telefono.
Sara e Laura hanno parlato per tutti.
Con l'ausiliare essere ecco l'esempio del verbo andare
Ecco quattro frasi come esempio:
Lorenzo è andato a scuola.
Maria è rimasta a casa.
Silvano e Barbara sono partiti per Milano.
Sara e Laura sono tornate a casa.
Nel caso dei verbi che usano l'ausiliare essere il participio passato si comporta come un aggettivo e deve concordare con il soggetto a cui si riferisce. Seguendo la "regola del bello" termina in o al maschile singolare e in i al maschile plurale, e termina in a al femminile singolare e in e al femminile plurale.
Ecco tre frasi come esempio:
Lorenzo è andato a scuola.
Lorenzo è andato a scuola.
Maria è rimasta a casa.
Carla e Maria sono andate a Udine.
Carla e Maria sono andate a Udine.
L'ausiliare avere è il più usato.
L'ausiliare essere si usa solo in pochi casi per i verbi...
► che indicano:
- uno stato:
essere, stare, restare rimanere
Sono rimasto a casa tutto il giorno.
- un movimento:
- un movimento:
andare, venire, tornare, arrivare, partire, entrare, uscire, riuscire, salire, scendere, cadere, scivolare...
*Attenzione: il verbo camminare non vuole l'ausiliare essere ma avere
Lunedì siamo andati a pranzo da Luca.
Stamattina Laura è partita per Milano.
A che ora sei tornato ieri sera?
Stamattina Laura è partita per Milano.
A che ora sei tornato ieri sera?
- un cambiamento:
nascere, morire, crescere, diventare, divenire...
Martino è diventato grande.
Aldo e Luisa sono nati a Padova.
La nonna è morta ieri sera.
- altro (verbi particolari)
Martino è diventato grande.
Aldo e Luisa sono nati a Padova.
La nonna è morta ieri sera.
- altro (verbi particolari)
succedere, accadere, piacere, piovere, nevicare...
Che cosa è successo a Parigi?
Ti è piaciuta la pizza?
► verbi riflessivi:
alzarsi, lavarsi, pettinarsi, svegliarsi...
Mario si è svegliato presto stamattina.
Anna si è pettinata in fretta.
Le tabelle dei verbi ausiliari
Che cosa è successo a Parigi?
Ti è piaciuta la pizza?
► verbi riflessivi:
alzarsi, lavarsi, pettinarsi, svegliarsi...
Mario si è svegliato presto stamattina.
Anna si è pettinata in fretta.
Le tabelle dei verbi ausiliari
ESSERE
AVERE
👓Ecco le tabelle che mostrano tre esempi di verbi regolari al passato prossimo indicativo.
Verbi regolari in -are
parlare ➡ parlato
Verbi regolari in -ere
sapere ➡ saputo
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