il "ne" pronome e avverbio - scheda

“Tutti i grandi sono stati bambini una volta. Ma pochi di essi se ne ricordano”.

(Il piccolo principe - Saint-Exupéry)

 

In italiano si usa spesso la particella ne.
Senza accento, ne (dal latino inde) ha due funzioni: serve come pronome e come avverbio.

Come pronome personale indiretto il ne è messo nella frase nella posizione dei pronomi personali atoni (deboli) ed è usato al posto 

delle forme: di ciò, da ciò, di questo, da quello ecc
- Il costo del gas è cresciuto di molto. Ne (di ciò) parlerò ai nostri soci.
- Una volta dimostrato questo, ne (da ciò) consegue che avete torto.

→ delle forme: di o da lui/esso, lei/essa, loro/essi-e.
- È da tanto che non vedo Gianni ed Enrica: non ne (di loro) ho più saputo niente.
- Non ho visto il film, ma ne (di esso, del film) ho sentito parlare molto bene.
- Dalla vendita della macchina non ho guadagnato molto. Ne (da essa) ho ricavato solo pochi euro.
- Hai guadagnato molto dal lavoro che hai fatto? No, ma ne (da esso) ho guadagnato abbastanza.


Come avverbio di luogo il ne esprime allontanamento di o da ciò, lì/là, questo/quel posto, questa/quella situazione…
- Basta, sono stanco, vado via da qui! ➝ Basta, sono stanco, me ne (da qui, da questo posto) vado!
- Vado via da Napoli. ➝ Me ne (da Napoli) vado.
- Si è chiuso in casa e non ne (da lì) vuole uscire.
- Grazie a Dio siamo usciti da quella situazione! Grazie a Dio ne (da quella situazione) siamo usciti.

Con funzione di intensità
In alcuni casi ne è usato insieme ai pronomi personali atoni riflessivi mi, ti, si, ci, vi per dare intensità (forza) all’azione espressa dai verbi:
- Me ne vado via!
- Se ne stava tranquillo a casa.

Il ne partitivo esprime una parte della quantità di qualcosa, o nessuna parte di qualcosa: di ciò, di questo/a, di questi/e
- Ho fatto tanti biscotti: mangiane pure quanti ne vuoi.
- Vorrei una caramella alla menta: ce ne (di queste) sono ancora?
- Quanti libri hai comprato? Ne (di libri) ho comprati tre.
- Ha delle banane? Ne (di banane) vorrei otto.

Ne al posto di aggettivi possessivi
Il ne pronome sta per: di lui, di lei, di loro e quindi può sostituire gli aggettivi possessivi di terza persona: suo, sua, loro.

- Conosciamo quella ragazza e stimiamo la sua (di lei) correttezza professionale.

➝  Conosciamo quella ragazza e ne  (di lei)  stimiamo la correttezza professionale.

- Abbiamo incontrato Mario e Luisa e abbiamo conosciuto i loro (di loro) genitori.

➝ Abbiamo incontrato Mario e Luisa e ne (di loro) abbiamo conosciuto i genitori.
(No: Abbiamo incontrato Mario e Luisa e ne abbiamo conosciuto i loro genitori.)

Ne come sostituto di una frase
Può sostituire una intera frase introdotta da di + infinito.
- Avete voglia di andare al cinema?
- No, non ne abbiamo voglia.

Concordanza di genere e numero nel participio passato.
Se il pronome ne è il complemento oggetto, il participio passato concorda con ciò a cui esso si riferisce.
- Cercavo uno smartphone per Davide. Ne ho trovato uno molto buono. (uno smartphone: masc. sing.)
- Abbiamo comprato dei libri nuovi. Ne abbiamo comprati sette. (sette libri: masc. plur.)
- Belle queste camicie! Sì, ma in centro ne ho vista una che mi piace di più. (una camicia: femm. sing.)
- Sono arrivate tutte le scatole? - No, ne sono arrivate solo dodici. (dodici scatole: femm. plur.)
 
Cambio di vocale dei pronomi con ne
I pronomi indiretti, oggetto e riflessivi in combinazione con ne cambiano la i in e. Gli diventa glie.
- Ha dato a me tre libri. ➝ Mi ha dato tre libri. ➝ Me ne ha dati tre.
- Ha venduto a lei due anelli. ➝ Le ha venduto due anelli. ➝ Gliene ha venduti due.
 
Ne si attacca alla fine delle forme verbali  
del participio parlatone - vistane...
del gerundio parlandone - comprandone...
dell'imperativo:  ➝ prendine - lasciamone...
dell'infinitoascoltarne - volerne - capirne.... (l'infinito perde la vocale finale)

Ne combinato con altri pronomi

rimane separato prima del verbome ne vado - ce ne andiamo - ce ne vuole
si attacca alla fine delle forme verbali del participio, del gerundio, dell'imperativo e dell'infinito (che perde la vocale finale): parlatone, parlandone, parlarne
del participio ➝ andatomene - andatasene
del gerundio ➝ andàndomene - andandosene
dell'imperativo:  ➝ vattene - andiamocene
dell'infinito ➝ andàrmene - andarsene. (l'infinito perde la vocale finale)
 
(cerca la scheda sul libro Facile Facile B1 adottato dalla classe)

  
Frasi

Quante amiche hai? Ne ho due.
Ma ha insultato, ma cosa me ne importa?!
Vorrei una caramella. Ce ne sono ancora?
Ecco le mele. Quante ce ne vogliono per la torta?
Hai incontrato Paolo? Sì, ma se ne va a Roma domani.
Ho comprato i colori; li ho comprati in cartoleria: ne ho comprati dodici.
Ho mangiato la pizza; (la) l'ho mangiata in pizzeria: ne ho mangiata mezza.
Ho letto il romanzo; (lo) l'ho letto durante le vacanze, ma ne ho letta solo una parte.
Ho preso le arance, le ho prese dal fruttivendolo; ne ho prese sei.
 
 

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