Gli aggettivi - scheda
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Gli aggettivi possono essere
qualificativi
o
determinativi (o indicativi).
Gli aggettivi qualificativi indicano una qualità del nome
Un gatto simpatico
Una brava bambina
Un gatto simpatico
Una brava bambina
Come questi sono gli aggettivi di relazione, che esprimono appunto una relazione immediata con il nome da cui derivano
il ragazzo bellunese (= di Belluno)
una pietra lunare (= della luna)
un marchio italiano (= dell’Italia)
un passo dantesco (= di Dante)
Gli aggettivi indicativi o determinativi determinano meglio il nome e sono a loro volta suddivisi in
possessivi → il mio gatto
dimostrativi → questo gatto
indefiniti → un gatto qualunque
interrogativi → quale gatto?
esclamativi → wow, che gatto!
numerali → quattro gatti
In base alla funzione che svolgono all’interno della frase, gli aggettivi possono essere:
– attributivi quando sono collegati a un nome
Paolo ha un carattere forte
– predicativi quando fanno parte di un predicato nominale (con il verbo essere)
Paolo è forte
– avverbiali quando modificano il significato di un verbo e assumono un valore indeclinabile
Paolo corre forte.
Il nome e l'aggettivo devono concordare:
- se il nome è maschile anche l'aggettivo deve essere maschile, se il nome è femminile anche l'aggettivo deve essere femminile;
- se il nome è singolare anche l'aggettivo deve essere singolare, se il nome è plurale anche l'aggettivo deve essere plurale.
Gli articoli dei nomi ci aiutano a sapere come declinare l'aggettivo:
Un gatto piccolo. Una gatta piccola.
nome: il tavolo
il nome tavolo è del gruppo del "gatto" (o/i - a/e) ed è
- maschile [m]
- singolare [s]
il tavolo [ms]
Anche l'aggettivo deve essere [ms]
1) per gli aggettivi del gruppo "bello" (che finiscono in -o) bisogna sapere due cose: se il nome a cui si riferiscono è
a) maschile [m] o femminile [f ]
e se è
b) singolare [s] o plurale [p]
esempio:
aggettivo: bianco
l'aggettivo bianco è del gruppo del "bello" (o/i - a/e) e quindi è bianco / bianchi - bianca / bianche
il nome tavolo è maschile [m] e singolare [s] (il tavolo [ms])
quindi anche l'aggettivo deve essere maschile [m] e singolare [s] --> [ms]
allora
il tavolo [ms] bianco [ms] --> il tavolo bianco
2) per gli aggettivi del gruppo "facile" (che finiscono in e) non serve sapere se è maschile o femminile, bisogna sapere soltanto una cosa: se il nome a cui si riferiscono è
a) singolare [s] o plurale [p]
esempio:
aggettivo: verde
l'aggettivo verde è del gruppo del "facile" (e/i) e quindi è verde / verdi;
il nome tavolo è singolare [s],
quindi anche l'aggettivo deve essere singolare [s]
allora
il tavolo [ms] verde [s] --> il tavolo verde
3) per gli aggettivi del gruppo "blu"
non serve sapere se il nome a cui si riferiscono è maschile [m] o femminile [f ] singolare [s] o plurale [p], perché non variano mai
esempio:
aggettivo: blu
l'aggettivo blu è del gruppo del "blu" e quindi è sempre blu in ogni caso;
allora
il tavolo [ms] blu [--] --> il tavolo blu
I contrari
Gli aggettivi possono essere associati, cioè messi vicini fra di loro, se dicono uno la cosa contraria dell'altro.
Il contrario di bello è brutto.
il contrario di caldo è freddo
bello e brutto sono contrario l'uno dell'altro, e così anche caldo e freddo.
Per vedere alcuni contrari vai alla pagina Qui
Gruppo o regola di "piccolo" |
Gruppo o regola di "grande" |
1- regola del piccolo (come regola del gatto) o/i - a/e
Due gatti piccoli. Due gatte piccole.
2 - Regola del grande (come regola del cane) e/i
Un uomo grande. Una donna grande.
Dei lavori grandi. Delle letture grandi.
3 - Regola del blu (come regola del computer)
singolare/plurale [|] [|||||] | |
maschile/femminile | blu |
Un giubbotto blu. Una giacca blu.
Due giubbotti blu. Due giacche blu.
Due giubbotti blu. Due giacche blu.
Facciamo un esempio.
Scegliamo il nome a cui dare un aggettivo.nome: il tavolo
il nome tavolo è del gruppo del "gatto" (o/i - a/e) ed è
- maschile [m]
- singolare [s]
il tavolo [ms]
Anche l'aggettivo deve essere [ms]
1) per gli aggettivi del gruppo "bello" (che finiscono in -o) bisogna sapere due cose: se il nome a cui si riferiscono è
a) maschile [m] o femminile [f ]
e se è
b) singolare [s] o plurale [p]
esempio:
aggettivo: bianco
l'aggettivo bianco è del gruppo del "bello" (o/i - a/e) e quindi è bianco / bianchi - bianca / bianche
il nome tavolo è maschile [m] e singolare [s] (il tavolo [ms])
quindi anche l'aggettivo deve essere maschile [m] e singolare [s] --> [ms]
allora
il tavolo [ms] bianco [ms] --> il tavolo bianco
2) per gli aggettivi del gruppo "facile" (che finiscono in e) non serve sapere se è maschile o femminile, bisogna sapere soltanto una cosa: se il nome a cui si riferiscono è
a) singolare [s] o plurale [p]
esempio:
aggettivo: verde
l'aggettivo verde è del gruppo del "facile" (e/i) e quindi è verde / verdi;
il nome tavolo è singolare [s],
quindi anche l'aggettivo deve essere singolare [s]
allora
il tavolo [ms] verde [s] --> il tavolo verde
3) per gli aggettivi del gruppo "blu"
non serve sapere se il nome a cui si riferiscono è maschile [m] o femminile [f ] singolare [s] o plurale [p], perché non variano mai
esempio:
aggettivo: blu
l'aggettivo blu è del gruppo del "blu" e quindi è sempre blu in ogni caso;
allora
il tavolo [ms] blu [--] --> il tavolo blu
I contrari
Gli aggettivi possono essere associati, cioè messi vicini fra di loro, se dicono uno la cosa contraria dell'altro.
Il contrario di bello è brutto.
il contrario di caldo è freddo
bello e brutto sono contrario l'uno dell'altro, e così anche caldo e freddo.
Per vedere alcuni contrari vai alla pagina Qui
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