gli aggettivi sostantivati
Sono preceduti da un articolo o da un altro elemento come un aggettivo numerale, dimostrativo, indefinito.
Il buono, il brutto, il cattivo
Un ricco ha ciò che desidera
Questi giovani sono incorreggibili
Certi studiosi sono antipatici
L’aggettivo sostantivato maschile può sostituire un nome astratto
il giusto (= ciò che è giusto, la giustizia)
il buono (= ciò che è buono, la bontà)
il bello (= ciò che è bello, la bellezza)
In molti casi l’aggettivo sostantivato si ottiene con l’omissione del nome
la destra (= la mano destra)
il sinistro (= il piede sinistro)
il Neolitico (= il periodo neolitico)
il Feltrino (= il territorio feltrino - di Feltre)
una retta (= una linea retta)
la mobile (= la squadra mobile)
il buono (= ciò che è buono, la bontà)
il bello (= ciò che è bello, la bellezza)
In molti casi l’aggettivo sostantivato si ottiene con l’omissione del nome
la destra (= la mano destra)
il sinistro (= il piede sinistro)
il Neolitico (= il periodo neolitico)
il Feltrino (= il territorio feltrino - di Feltre)
una retta (= una linea retta)
la mobile (= la squadra mobile)
Naturalmente si può combinare con un aggettivo qualificativo, che segue o precede
Quel simpatico povero sta all’angolo della via
Un ricco generoso non è così frequente.
Un ricco generoso non è così frequente.
Evoluzione da aggettivo a sostantivo
In molti casi il valore originario di aggettivo si è perso con l’uso e non viene più avvertito
il giornale (= il foglio giornale, cioè ‘quotidiano’)
la capitale (= la città capitale, cioè ‘più importante’)
il mobile (= l’arredo mobile, cioè ‘che può essere spostato’)
il sonnifero (= il medicinale sonnifero, cioè ‘che aiuta a prendere sonno’).
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