Il futuro semplice - scheda
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Esempi:
Noi pranzeremo a mezzogiorno.
Domani io andrò al mare.
Fra tre giorni voi sarete in vacanza.
Loro partiranno il mese prossimo.
USO DEL FUTURO
👉Il verbo al futuro si usa per dire una cosa che riguarda domani, l'avvenire,
Oggi è sabato, domani sarà domenica.
Il prossimo anno andrai all'università.
👉Il futuro si usa anche per dire una cosa incerta in una domanda o per una cosa che si immagina.
Suona il campanello: chi sarà? Sarà Gabriele?
Questo smartphone è bello, ma costerà tantissimo.
Dove andrà Cinzia così di corsa? Andrà a prendere il treno, immagino!
👉Si usa anche per dire una cosa che si concede, che è vera, ma non importante.
Sì, d'accordo, Marco sarà anche un bambino vivace, ma è buono.
Va bene, avrò pure sessant'anni, ma non sono mica vecchio!Ok, Feltre sarà anche una città piccola, però è molto bella.
👉Il futuro serve anche per dare un ordine al posto dell'imperativo.
Esempio:
con l'imperativo:
Adesso metti (tu) subito in ordine la stanza!
con il futuro la stessa frase diventa:
Adesso (tu) metterai subito in ordine la stanza!
COME FARE IL FUTURO DI UN VERBO
Vediamo ora quali desinenze bisogna unire alla radice del verbo per formare il futuro indicativo dei verbi regolari in -are, -ere, -ire:
🔍 I verbi regolari con la desinenza in -are e in -ere fanno il futuro semplice nello stesso modo.
-are -ere:
-erò, -erai, -erà, -eremo, -erete, -eranno;
🔍I verbi con la desinenza in -ire cambiano.
-ire:
-irò, -irai, -irà, -iremo, -irete, -iranno.
È importante il futuro semplice dei verbi ausiliari essere e avere.
serve per fare il futuro anteriore.
Il futuro dei due ausilari non è regolare.
🔍Come si vede alcuni verbi perdono una vocale della radice: dovere non fa doverò, ma dovrò;
in qualche caso la radice cambia e una consonante raddoppia: volere non fa volerò, ma vorrò,
(volerò è il futuro semplice di volare).
IL FUTURO NON REGOLARE
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