Mi piace, mi serve, mi occorre... - scheda

In questa pagina impariamo la forma mi piace, mi serve, mi occorre... che si usa con alcuni verbi.

Molte volte sentite dire frasi come 

Mi piace la pizza.

Ti piacciono le mele.

Per dire in italiano che una cosa è bella o è buona per me dico "mi piace". "Mi piace" corrisponde all'inglese I like, al francese J'aime, ma è simile al me gusta spagnolo.

È il verbo piacere e la frase si costruisce in questo modo:

La pizza (lei) piace a io

al posto di a io si dice → a me oppure → mi

la frase allora è 

La pizza mi piace.  

    oppure  

mi piace la pizza.

    oppure

a me piace la pizza

Nella prima frase il verbo piace è alla terza persona singolare (lei) perchè è lei, la pizza, che piace a me; è la pizza il soggetto della frase.

Nella seconda frase il verbo piacciono è alla terza persona plurale (loro) perchè sono loro, le mele, che piacciono a te.

la frase allora è 

Le mele (loro) ti piacciono. 

    oppure  

ti piacciono le mele.

    oppure

a te piacciono le mele.

 

La cosa che piace (o non piace) è il soggetto del verbo.  

È importante concordare il verbo piacere con il soggetto: 
se il soggetto è singolare si usa piace, 
se il soggetto è plurale si usa piacciono.

 

A chi piace o piacciono le cose?

La persona alla quale piace (o non piace) è data da un nome o da un pronome personale indiretto (a me / mi, a te / ti..)

a Maria piacciono le mele.

    oppure

a lei piacciono le mele.

Davanti al nome o al pronome la preposizione a:

ecco la tabella con i pronomi 

Vediamo come funziona

a me piace la pizza         → mi piace la pizza.
a te piacciono le mele     → ti piacciono le mele.
a lui piace la pizza          → gli piace la pizza.
a lei piacciono le mele    → le piacciono le mele.
a noi piace la pizza          → ci piace la pizza.
a voi piacciono le mele.  → vi piacciono le mele.
a loro piace la pizza.         → gli piace la pizza.


Il soggetto può essere un verbo (azione) o una frase.

Il verbo piacere può essere seguito anche da un verbo all'infinito se il soggetto è un'azione o una frase intera.
In questo caso il verbo piacere resta al singolare: piace.

Ad esempio: 

Vi piace giocare a calcio. Gli piace camminare in montagna. Vi piace leggere Manzoni.

Le piace quando tu suoni il pianoforte.  Ci piace come cucini il risotto.

La negazione : non

Per dire che qualcosa non piace, basta mettere il non prima del pronome o del verbo.
Per esempio: 

Non mi piacciono le mele.     A me non piacciono le mele.

Non le piace la pizza.             A lei non piace la pizza.

Non vi piace studiare.            A voi non piace studiare.

 

Per fare il passato prossimo e i tempi composti.
Piace e piacciono sono al presente indicativo, ma i verbi con questa costruzione possono essere messi in altri modi e tempi.

Per il passato prossimo e gli altri verbi composti servono l'ausiliare e il particpio passato. L’ausiliare di piacere e degli altri verbi che hanno la stessa costruzione è essere.

 

Con l'ausiliare essere il particpio passato deve concordare per numero (singolare o plurale) e genere (maschile o femminile) con il soggetto seguendo la regola del gatto.

Ad esempio: 

Mi sono piaciuti i tuoi disegni.

Gli era piaciuta la sua torta.

Piace e piacciono sono al tempo presente, ma i verbi con questa costruzione possono essere messi in tutti i modi e in tutti i tempi.

Per esempio:

Mi occorreva una penna.
Ti è servito il mio libro?
Gli basterà mangiare un panino?
Le interessò molto la lezione.
Ci è sembrata una bella festa.
Vi sarebbero mancati i soldi per la benzina.
Spero che a loro sia piaciuta la mia spiegazione.

In italiano altri verbi hanno la stessa costruzione di piacere.
Ad esempio:

occorrere

Mi occorrono due ore per finire il lavoro. Mi sono occorse due ore per finire il lavoro.

 

servire

Gli serviranno due pomodori. Gli sono serviti due pomodori

 

volerci

Ci volevano tre minuti per un caffè.  Ci sono voluti tre minuti per un caffè.  

 

rimanere

Rimangono pochi soldi per la spesa. Sono rimasti pochi soldi per la spesa.

 

restare  

Resta solo una fetta di torta. È restata solo una fetta di torta.

bastare

Vi basta poco. Vi sarà bastato poco.

mancare

Le manchi tanto. Le eri mancato tanto.

 

interessare

Ti interessa la storia. Ti sarebbe interessata la storia.
 

sembrare

Ci sembra molto bello. Ci è sembrato molto bello.

L'articolo che precede il nomeci può aiutare!

è importante guardare bene l'articolo del soggetto per capire se è singolare o plurale.
1- singolare => piace - plurale => piacciono 

singolare	plurale
il	i
lo	gli
la	le
⇓	⇓
PIACE	PIACCIONO

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