Il Caffè del Professore

Esegui anche gli esercizi che trovi nel libro 1.  Sul quaderno unisci le frasi con il pronome relativo  che . 0. Le ragazze sono simpatiche. Mi hai presentato le ragazze ieri. ✎Le ragazze  che  mi hai presentato ieri sono simpatiche. 1. Gli studenti sono bravi. Gli studenti frequentano questo corso. ✎ ............................................. 2. Il professore è di Feltre. Il professore insegna nel mio corso.  3. Il tecnico è molto esperto. Il tecnico ha fatto questo lavoro. 4. La giornalista è ancora troppo giovane. La giornalista ha scritto questo articolo. 5. Le mamme possono venire domani. Le mamme hanno i bambini piccoli. 6. La casa è in Via Marconi. Abbiamo comprato la casa. 7. I medici sono tutti specialisti. I medici lavorano in quel centro. 8. La città si trova in Veneto? Avete visitato la città. 2.  Sul quaderno unisci le frasi con i pronomi relativi  il quale, la quale, i quali, le quali . 0.  Ho incontrato il medico.   Il medico mi ha detto che Maria guarirà presto. ✎H

Come tutti i pronomi anche i pronomi relativi servono per sostituire un nome (un sostantivo) e, oltre questo, servono per unire delle frasi che hanno una cosa in comune. Ai pronomi relativi appartengono: che, chi, cui, il quale, i quali, I pronomi relativi sostituiscono un elemento che è presente in due o più frasi.  Per esempio in queste due frasi: Marco viene a trovarmi per Pasqua. Marco studia a Venezia.  unite → Marco, che studia a Venezia , viene a trovarmi per Pasqua. ( che = Marco) in inglese: "Marco, who is studying in Venice, comes to see me for Easter." in francese: "Marco, qui étudie à Venise, vient me voir pour Pâques." in arabo:  ماركو ، الذي يدرس في البندقية ، يأتي ليراني في عيد الفصح  e in queste altre due: Ti ho parlato di Marco . Marco studia a Venezia. unite → Marco, di cui ti ho parlato , studia a Venezia. ( di cui = di Marco) in inglese: "Marco, whom I told you about, is studying in Venice." in francese: "Marco, don

Ana sta per partire . Maria sa che è molto distratta, quindi la chiama per vedere se ha preparato tutto bene. Maria: Tutto pronto? Hai preso soldi e documenti ? Ana: Sì, li ho pres i , li ho mess i nel bagaglio a mano. Hai ricaricato il telefono ? Sì l' ho ricaricat o e ho messo il caricatore in valigia. Ti sei ricordata la carta di credito? Sì, l' ho nascost a nel portaocchiali. Ho pensato a tutto! Brava, è meglio che la tieni al sicuro. E hai chiuso le finestre ? Forse non le ho chius e tutt e , però ho chiuso il gas. Come vedi questa volta non ho dimenticato niente! E il portaocchiali , l' hai pres o , vero? No... ma tanto non mi serve, gli occhiali non li tolgo mai! Ana, sei un disastro! vai alla presentazione sui pronomi diretti📰 ➥vai alla pagina dei pronomi diretti e indiretti ➥vai al prossimo testo "Il colloquio di lavoro"

Il Pronto Soccorso è un servizio medico solo per casi urgenti o di emergenza , cioè quando una persona sta molto male e ha bisogno subito di risposte e cure. Quando arrivi al pronto soccorso un infermiere parla con te per capire cosa è successo e quanto sei urgente e grave. L'infermiere ti dà un codice colore . I codici colori sono quattro. 🔴 Codice Rosso : quando la tua vita è in grave pericolo, hai bisogno di cure immediate, subito. 🟡 Codice Giallo : hai dolori forti, hai bisogno di cure urgenti, ma non sei in grave pericolo di vita. 🟢 Codice Verde : hai bisogno di cure, ma non sei in pericolo e la situazione non può diventare grave. ⚪ Codice Bianco : non hai urgenza, non sei in pericolo, puoi anche andare dal tuo medico o dalla guardia medica . Al Pronto Soccorso entra per primo chi ha il codice più urgente, non chi arriva prima. Se hai un codice non urgente devi aspettare e puoi entrare dopo i casi urgenti. Per i codici Rosso, Giallo e Verde le cure sono gratuite. Se hai il

Mi chiamo Matteo sono un bambino di 9 anni. Vi voglio raccontare la mia settimana. Da lunedì a venerdì vado a scuola tutti i giorni, dalle 08:30 alle 16:30: sono in una scuola a tempo pieno. Faccio la classe quarta e sono abbastanza bravo, così dicono le mie maestre. Tutti i martedì e giovedì mia mamma viene a prendermi a scuola e mi porta al campo a giocare a calcio. Mi piace molto giocare a pallone. La mia squadra non è molto forte, ma ci sono molti amici e ci divertiamo. Il mercoledì mia madre mi porta in piscina con la mia sorellina, che ha solo sei anni. La piscina non è grande, ma ci sono pochi bambini e si sta bene. Mia sorella sta nell'acqua bassa, io vado sempre nell'acqua alta! Il venerdì c'è pianoforte. Io non voglio suonare il pianoforte, ma la maestra abita al piano di sopra, è un'amica della mamma e mi dà lezioni gratuite. La mamma dice che non posso fare solo quello che voglio io. Il sabato e la domenica frequento gli scout: un gruppo di bambini che gioca

😑 La pagina non è pronta! 😉 Esegui gli esercizi proposti dal libro. (pag. 56-57)

Mi chiamo Carlos e sono nato in Argentina nel 1976  (mille-novecento-settanta-sei)     proprio nell'anno del colpo di Stato  che ha dato inizio alla dittatura . È stato un periodo terribile. In quegli anni i militari prendevano tutte le persone che si opponevano al governo, le torturavano e poi le uccidevano nel modo più atroce. Molti sparivano e nessuno sapeva se erano vivi o morti: tanti venivano gettati in mare o seppelliti in posti segreti. Il dittatore si chiamava Videla, era un generale e la sua dittatura è durata per ben 5 anni. Dopo la dittatura ci sono state libere elezioni ed è tornata la democrazia, ma con ferite profonde. Nel 2001, però, c'è stato u n grosso crac economico che ha portato l'Argentina in piena crisi. È iniziato un periodo nero: i negozi chiudevano , le banche non avevano più soldi… Io ero appena laureato, ma il lavoro non si trovava , così ho deciso di venire in Italia. Piano piano il mio Paese si è ripreso , anche se la situazione ec

Esercizio 1 Riscrivi sul quaderno e completa con i verbi all'imperfetto: abitare, stare, essere, fare, avere, aiutare . In Sri Lanka _______ a Chilaw, nella regione di Nord-ovest, nella provincia di Puttalam. _______ con la mia famiglia. Il clima _______ buono, non _______ mai freddo, _______ tutto il giorno con la maglietta. Non _______ un lavoro, ma _______ mio zio quando _______ bisogno.  Esercizio 2 Riscrivi sul quaderno e completa con i verbi all'imperfetto (i) oppure al passato prossimo (pp): abitare, alzarsi, essere, andare, riposare stare, studiare, lavorare, lasciare, venire . In Romania        (i)       a Bacau, lì        (pp)     , poi        (pp)     come parrucchiera. La mattina           (i)       alle sei, la sera        (i)       stanca e         (i)          a letto presto. La domenica        (i)       ,         (i)       con la famiglia,         (i)       in chiesa. Ma il lavoro        (i)       male, allora        (pp)      tutto e        (pp)     i

Sumith : In Sri Lanka abitavo a Chilaw, nella regione di Nord-ovest, nella provincia di Puttalam. Stavo con la mia famiglia vicino al mare. Il clima era buono, non faceva mai freddo , stavo tutto il giorno con maglietta, pantaloni corti e ciabatte. Non avevo un lavoro, ma aiutavo mio zio pescatore quando aveva bisogno. Adesso abito a Morciano, un comune in provincia di Rimini, in Emilia Romagna. Lavoro in una fabbrica di biciclette e ho comprato tanti vestiti più pesanti. Maria : In Romania abitavo a Bacau, lì ho studiato , poi ho lavorato come parrucchiera. La mattina mi alzavo alle sei, la sera ero stanca e andavo a letto presto. La domenica riposavo , stavo con la famiglia, andavo in chiesa. Ma il lavoro andava male, allora ho lasciato tutto e sono venuta in Italia. Adesso faccio la badante, mi alzo alle 07.30 e vado a letto tardi. La domenica lavoro. Quando sono libera vado con le amiche al parco o al bar a bere un caffè. Konate : In Mali abitavo vicino a Bamako, con mia madre

Esercizio 1 Ascolta la canzone e poi copia il testo sul quaderno e completa con i verbi che mancano: C'____ una volta una gatta che ____ una macchia nera sul muso e una vecchia soffitta vicino al mare con una finestra a un passo dal cielo blu Se la chitarra  ____ la gatta ____ le fusa ed una stellina ____ vicina, vicina poi mi ____ e se ne ____ su Ora non ____ più là tutto ____, non ____ più là ____ una casa bellissima bellissima come vuoi tu Ma io ____ a una gatta che ____ una macchia nera sul muso a una vecchia soffitta vicino al mare con una stellina, che ora non ____ più Esercizio 2 Fai il gioco proposto dal libro (pag. 53). ⬅Torna alla canzone

  Testo C'era una volta una gatta Che aveva una macchia nera sul muso E una vecchia soffitta vicino al mare Con una finestra a un passo dal cielo blu Se la chitarra suonavo La gatta faceva le fusa ed una Stellina scendeva vicina, vicina Poi mi sorrideva e se ne tornava su Ora non abito più là Tutto è cambiato, non abito più là Ho una casa bellissima Bellissima come vuoi tu Ma io ripenso a una gatta Che aveva una macchia nera sul muso A una vecchia soffitta vicino al mare Con una stellina, che ora non vedo più Ora non abito più là Tutto è cambiato, non abito più là Ho una casa bellissima Bellissima come vuoi tu Ma io ripenso a una gatta Che aveva una macchia nera sul muso A una vecchia soffitta vicino al mare Con una stellina, che ora non vedo più ➥Vai all'esercizio

Esercizio 1 Riscrivi le frasi sul quaderno e completale scegliendo tra i seguenti aggettivi e pronomi indefiniti: molti – alcuni – altri – pochi – nessuno – ogni – tutti – certi . 0. _____ ragazzi amano leggere,____ no. → Alcuni ragazzi amano leggere, altri no. 1. Non _____ gli studenti erano arrivati a scuola: _____ erano in ritardo. 2. _____ hanno studiato medicina, ma _____ è un cardiologo. 3. In _____ casi è meglio stare attenti. 4. _____ Paesi del mondo sono più ricchi di _____. 5. Ho visitato solo _____ città italiane, non le ho viste _____. 6. _____ persona è diversa dalle altre. 7. Abbiamo _____ il diritto di essere liberi. 8. Sono _____ quelli che riescono a superare dei record. Esercizio 2 Riscrivi le frasi sul quaderno e completale con gli indefiniti: ognuno – qualcuno – chiunque – qualcosa – niente – nulla . 0. Io vorrei_____ da mangiare. → Io vorrei qualcosa da mangiare. 1. Io non voglio _____ perchè non ho fame. 2. _____ di voi ha il diritto di esprimere le proprie idee.