i saluti
COME SALUTARE IN ITALIANO?
CIAO, SALVE, EHI …
CIAO
SI USA ALL’INIZIO E ALLA FINE DI UN INCONTRO FRA PERSONE CHE SI DANNO DEL “TU”: È UN SALUTO MOLTO USATO TRA GLI AMICI.
NON USIAMO "CIAO" SE NON SIAMO AMICI O COLLEGHI DELLA PERSONA CHE SALUTIAMO.
"CIAO PIERO, COME STAI?"
SALVE
SI USA QUANDO NON SI È CERTI DI POTER DIRE "CIAO", NON È TROPPO FORMALE E NON È TROPPO CONFIDENZIALE.
"SALVE SIGNOR GIOVANNI, COME VA OGGI?"
EHI
SI USA COME SALUTO BREVE TRA LE PERSONE CHE SI CONOSCONO BENE. È UN SALUTO COME "CIAO", MOLTO INFORMALE MA POCO ELEGANTE.
SI USA COME SALUTO BREVE TRA LE PERSONE CHE SI CONOSCONO BENE. È UN SALUTO COME "CIAO", MOLTO INFORMALE MA POCO ELEGANTE.
"EHI, GIGI..."
BUONGIORNO, BUON POMERIGGIO E BUONASERA
SI USANO COME SALUTI QUANDO CI SI INCONTRA. NON SI SBAGLIA MAI A DIRE BUONGIORNO!
BUONGIORNO O BUON GIORNO
SI USA DAL MATTINO FINO ALLE PRIME ORE DEL POMERIGGIO
BUON POMERIGGIO
SI USA NEL POMERIGGIO, IN GENERE DALLE 14.00 FINO ALLE 17.00 - 18.00
BUONA SERA O BUONASERA
SI DICE QUANDO COMINCIA A FARE BUIO. D'ESTATE VERSO LE 18.00 D'INVERNO ANCHE DALLE 17.00
BUONA GIORNATA E BUONA SERATA
SI USANO DI SOLITO PER SALUTARE QUALCUNO PRIMA DI ANDARE VIA
BUONANOTTE O BUONA NOTTE
SI USA SOLO PRIMA DI ANDARE A DORMIRE, SIGNIFICA "DORMI BENE" ,"BUON RIPOSO".
ARRIVEDERCI, A PRESTO, CI VEDIAMO…
ARRIVEDERCI E ARRIVEDERLA
ARRIVEDERCI, A PRESTO, CI VEDIAMO…
ARRIVEDERCI E ARRIVEDERLA
È IL SALUTO DI CHI VA VIA.
SI PUO’ ANCHE AGGIUNGERE A PRESTO, PER DIRE CHE CI SI VUOLE RIVEDERE FRA POCO TEMPO
ADDIO
È IL SALUTO DI CHI VA VIA PER SEMPRE O PER TANTISSIMO TEMPO. È IL SALUTO DI CHI SI LASCIA.
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