La biografia del pittore Raffaello - B1. testo
Raffaello nacque a Urbino, nelle Marche, il 6 aprile del 1483. Imparò a dipingere molto giovane nella bottega di suo padre, Giovanni Santi, che era anche lui un pittore. A 17 anni Raffaello andò a Perugia, a lavorare nella bottega del Perugino e a 20 anni si trasferì a Firenze dove conobbe le opere dei grandi artisti più recenti come Michelangelo e Leonardo. Nel 1509 la sua vita cambiò quando il Papa Giulio II lo chiamò a Roma per ristrutturare i Palazzi Vaticani. Per decorare gli appartamenti del Papa, Raffaello collaborò con pittori di varie città italiane. Le parti dipinte da lui piacquero al Papa in modo particolare.
Il periodo a Roma fu il più intenso e fecondo della sua vita, durante il quale Raffaello dipinse le opere più famose, come “La scuola di Atene” e “La disputa del sacramento”.
A trenta anni Raffaello era già molto famoso ed era accolto nei circoli letterari e umanistici. In quegli anni Raffaello accettò molti incarichi e mansioni pittoriche, architettoniche e archeologiche. L’opera di Raffaello provocò un forte impatto e molti artisti vollero lavorare nella sua bottega di Roma. Nel 1506 Raffaello dipinse il suo autoritratto. Raffaello morì ancora molto giovane a Roma il 6 aprile del 1520. Fu tra i più celebri pittori del Rinascimento.
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