Il Caffè del Professore

Gli aggettivi e i pronomi indefiniti dicono in modo generico, non definito, non preciso, la qualità o l'identità della cosa o delle cose a cui si riferiscono. Vediamo un esempio: Io ho molti amici. Molti sono stranieri. Nella frase Ho molti amici. molti è un aggettivo perché accompagna il nome amici . Nella frase Molti sono stranieri. molti è un pronome perché sta al posto del nome amici che non viene detto. Nelle due frasi molti è indefinito perché non ci dice con precisione quanti sono gli amici: cinque? dieci? venti? Gli aggettivi e i pronomi indefiniti sono variabili , cioè cambiano per maschile e femminile, singolare e al plurale, seguendo - il nome che accompagnano se sono aggettivi - il nome a cui si riferiscono (che sostituiscono) se sono pronomi   Vediamo gli indefiniti che indicano un quantità non determinata.         📝 Vai agli esercizi su aggettivi e pronomi indefiniti  

Il testo segue "I giovani e l'assenza di futuro" Dalla discussione in classe sono emerse alcune considerazioni:  tutti gli alunni sono d'accordi con Augè che la disoccupazione e la devalorizzazione degli studi e dei diplomi ha portato ad una assenza di futuro. Alcuni pensano che non tutti e emigrano per trovare un futuro migliore, molti lo fanno anche per ricongiungersi ai propri familiari. Pochi studenti pensano che lo sconforto generale sia solo dei giovani.  Diverse persone credono che la mancanza di futuro porterà verso la delinquenza. Nessuno sa trovare una soluzione immediata a questa crisi. (dal libro Facile Facile B1 adottato dalla classe)   🔎Vai alla scheda su aggettivi e pronomi indefiniti            

Alcuni verbi si uniscono ad altri verbi all'infinito e formano un unico predicato, costituendo una specie di frase. Ecco qualche esempio: Temo di sbagliare . La tempesta sta per arrivare . Irene ha cominciato a camminare . Sono fraseologici: - cominciare a... - iniziare a... - provare a... - mettersi a... - sforzarsi di... - tentare di... - chiedere di... - fingere di...  - stare per...   Altri verbi (detti causativi) come  fare lasciare andare si uniscono direttamente al verbo che reggono, come nelle frasi Noi facciamo preparare una torta. Milena lascia entrare il gatto.  Quando esprimono il prolungarsi di un'azione causata dal soggetto sono seguiti dal gerundio, come nelle frasi: Sto parlando al telefono. Cosa vai dicendo ? Regole dei verbi servili e dei verbi fraseologici I verbi fraseologici accompagnano un'altro verbo all'infinito, ma anche al gerundio o (raramente) al participio, per dare all'azione un significato particolare. La costruzione con i verbi f

Completa le frasi sul quaderno con il verbo dovere 0. Io _______ andare in Questura per i documenti. →  I o devo andare in Questura per i documenti.  1. Io ________ ancora lavorare fino alle otto. 2. Tu, Piero, _________ studiare di più. 3. Michela _________ portare il bambino dal pediatra. 4.  Mara e io, __________ tornare presto a casa. 5. Tu e Ana ___________ prendere il treno delle nove. 6. Lorenzo e Nadia ___________ parlare di più. Completa le frasi sul quaderno con il verbo potere 0. Io _______ restare fino a domani? →  I o  posso  restare fino a domani? 1. Io non ________ più sopportare questi discorsi. 2. Tu, Clara, _________ prendere il pane? 3. Enrico _________ venire a prenderci alla stazione. 4.  Io e Mohammed __________ aiutarvi a traslocare. 5. Tu, Philip ed Helena ___________ mangiare qui con noi. 6. Lara e Igor ___________ usare il nostro computer. Completa le frasi sul quaderno con il verbo  volere 0. Io _______ diventare bravissima! →  I o  voglio  diventare bravissi

a. Riscrivi sul quaderno le frasi completate e fai il plurale come nell'esempio 0. Il can_ grand_ →  il cane grande - i cani grandi 1. Il serpent_ verd_ → __________ - ____________ 2. La chiav_ ingles_ → __________ - ____________ 3. Lo sciatore_ veloc_→ __________ - ____________  

  In italiano le parole possono avere un numero e un genere.  In Italian, words can have a number and a gender.   Il genere può essere o maschile o femminile : l'italiano non ha il genere neutro. Gender can be masculine or feminine: italian are not neutral gender.   Il numero può essere singolare 👆 o plurale ✋. The number can be singular or plural.   La regola del cane I nomi e gli aggettivi di questo gruppo, sia di genere maschile sia di genere femminile , terminano in -e al singolare e in -i al plurale . Masculine and feminine nouns, adjectives often end in -e in the singular and in -i in the plural.   Esempio:  Il can e grand e   (the male big dog) 🐶 I can i grand i (male big dogs) 🐶🐶 Esempio:  Il leon e feroc e   (the male ferocious lion) 🦁 I leon i feroc i (male ferocious lions) 🦁🦁   La tigr e veloc e (the female fast tiger) 🐯 Le tigr i veloc i (female fast tigers) 🐯 🐯 📝 vai agli esercizi su la regola del cane  

a. Riscrivi sul quaderno le frasi completate come nell'esempio 0. Lo zain_ ner_ →  Lo zaino nero 1. La bors_ bianc_ → __________ 2. Le scarp_ piccol_ → __________ 3. Il ragazz_ egizian_ → __________ 4. I capell_ grig_ → __________ 5. Lo spazi_ vuot_ → __________ b. Riscrivi sul quaderno le frasi completate come nell'esempio 0. Uno stran_ cas_  →   Un  strano  caso 1. Una simpatic_ ragazz_  → __________ 2. Delle brutt_ giornat_  → __________ 3. Un vecchi_ palazz_ → __________ 4. Dei buon_ cioccolatin_ → __________ 5. Uno spazios_ appartament_ → __________ c. Riscrivi sul quaderno le frasi completate come nell'esempio 0. L_ strana cas_  →   La  strana  casa 1. Un_ bell_ dormita  → __________ 2. Delle buon_ abitudini  → __________ 3. Un gross_ condominio → __________ 4. I lavor_ stagionali → __________ 5. L_ camer_ luminosa  → __________

Completa le frasi con queste parole: ho – mio – da – ci – io – sono – una – vado Sono Paula, _____ ragazza brasiliana _____ 23 anni. Mi piace molto fare sport e quasi tutti i giorni _____ in palestra. Il _____ nome è Xiao Ping. Sono cinese, ma _____ cinque anni vivo in Italia. Abito a Mestre, vicino alla stazione. _____ chiamo Irina: vengo da San Pietroburgo, ho 45 anni, _____sposata ed ho due figli. In casa _____ sono anche un cane ed un gatto: voglio molto bene agli animali!    

  In italiano le parole possono avere un genere  e un numero .  In Italian, the words can have a number and a gender. В итальянском языке слова могут иметь число и род.   Il genere può essere o maschile o femminile : l'italiano non ha il genere neutro. Gender can be masculine or feminine: italian are not neutral gender.   Il numero può essere singolare o plurale . The number can be singular or plural.   La regola del gatto In questo gruppo, i nomi, gli aggettivi e gli articoli di genere maschile terminano in -o al singolare e in -i al plurale. Masculine nouns, adjectives and articles often end in -o in the singular and in -i in the plural. I nomi, gli aggettivi e gli articoli di genere femminile terminano in - a al singolare e in -e al plurale. Feminine nouns, adjectives and articles often end in -a in the singular and in -e in the plural. Esempio:  L o stran o gatt o (the male weird cat) 🐈  Il   gatt o   stran o   (the male weird cat)   Gl i stran i gatt i (the

Sul quaderno r iscrivi e completa  il testo con il passato remoto, con i verbi: INDICARONO – PORTÒ – ESSERCI – DECISERO – PROVARONO, INVITARONO, EBBE, ARRIVARONO, TROVARONO, DIVENNERO, RAGGIUNSERO, ORGANIZZARONO, FU, PORTARONO Nel 1621 i Padri Pellegrini (1) .............................................. di abbandonare l’Inghilterra e dopo un duro viaggio attraverso l’Oceano Atlantico (2) .............................................. le coste americane. Quando (3).............................................., era ormai inverno e (loro) (4).............................................. un territorio selvaggio e inospitale, abitato solo da nativi americani. I pellegrini (5).............................................. dall’Inghilterra semi di vari prodotti e (6) ......................................... a coltivarli nella terra americana. Ma la semina non (7) ........................................................ nessun frutto. I nativi americani (8) ................................

Leggi la biografia di Raffaello ; Cerca i verbi al passato remoto e riscrivili sul quaderno, poi per ogni verbo scrivi vicino l'infinito corrispondente. esempio: imparò  →  imparare Leggi le frasi e scrivi sul quaderno il  numero con accanto V se la frase è vera e F se la fase è falsa. 1. Raffaello iniziò a dipingere a Perugia. 2. Il Papa Giulio II volle Raffaello per decorare il Vaticano.  3. Raffaello aveva già dipinto le sue opere più famose quando arrivò a Roma.  4. Durante il periodo a Roma Raffaello dipinse molto. 5. Molti pittori che conoscevano le opere di Raffaello volevano lavorare con lui.  6. Raffello era molto vecchio quando morì. esempio  0  =  F

Raffaello nacque a Urbino, nelle Marche, il 6 aprile del 1483. Imparò a dipingere molto giovane  nella bottega di suo padre, Giovanni Santi, che era anche lui un pittore. A 17 anni Raffaello andò a  Perugia, a lavorare nella bottega del Perugino e a 20 anni si trasferì a Firenze dove conobbe le  opere dei grandi artisti più recenti come Michelangelo e Leonardo. Nel 1509 la sua vita cambiò   quando il Papa Giulio II lo chiamò a Roma per ristrutturare i Palazzi Vaticani. Per decorare gli appartamenti del Papa, Raffaello collaborò con pittori di varie città italiane. Le parti dipinte da  lui piacquero al Papa in modo particolare.  Il periodo a Roma fu il più intenso e fecondo della sua vita, durante il quale Raffaello dipinse le opere più famose, come “La scuola di Atene” e “La disputa del sacramento”.  A trenta anni Raffaello era già molto famoso ed era accolto nei circoli letterari e umanistici. In quegli anni Raffaello accettò molti incarichi e mansioni pittoriche, architettoniche e a

a. Rispondi sul quaderno alle domande 1. In breve: che cosa accadde a Capaci nel 1992? 2. Chi era Giovanni Falcone? 3. Che cos'è Cosa Nostra? 4. Perché Falcone è stato ucciso b. Scrivi che cosa pensi di questo fatto: almeno 60 parole.

Credo che il problema dell'avvenire sia fondamentale per i giovani. La gente della mia generazione aveva dubbi sul proprio futuro, ma sapeva che comunque avrebbe fatto qualcosa. Oggi, con la crisi del lavoro, con la disoccupazione e la devalorizzazione degli studi e dei diplomi, la gioventù ha grosse difficoltà a progettare il proprio avvenire. Ci sono poi tutti questi giovani che rischiano la loro vita per emigrare, nell'illusione che, una volta arrivati, troveranno un lavoro e daranno un senso alla loro esistenza. C'è un insieme di rivolta e di scoraggiamento che riguarda non solo i giovani, ma la popolazione in generale: ci sono persone disoccupate a cinquant'anni. La cosa terribile per i giovani e che hanno l'età in cui devono inserirsi in un progetto di futuro. Di fronte a questa assenza di futuro, ci sono rischi di derive, verso la droga, la delinquenza, la rivolta, la nevrosi o il suicidio. Tutto questo ha delle ragioni e deve trovare delle soluzioni. Le moti